La regione Campania, con una mossa legislativa “furtiva”, ha tolto ai Comuni capoluogo di Provincia e alle Province le competenze amministrative e gestionali in materia di trasporto pubblico locale, avocandole interamente a sè.
Questo “scippo” delle competenze si è consumato con l’approvazione della Legge Finanziaria Regionale per il 2013 (Legge Regione Campania n. 5 del 6 maggio 2013).
Il pretesto è stato quello dell’applicazione (venuta con quasi un anno di ritardo rispetto ai termini stabiliti dalla Legge) dell’articolo 3 bis del DL 138/2011 e ss.mm.ii.
Il risultato è che la Regione Campania si è creata, forse senza saperlo, un enorme problema finanziario, oltre ad aver contravvenuto in modo esplicito al principio della sussidiarietà verticale, alla legge nazionale ed al principio della semplice logicità.
Andiamo con ordine.