Il 25 marzo 2013, alle ore 19.00 circa (ovvero poco fa), si è tenuta la Direzione nazionale del Partito Democratico, a poche ore dall'inizio della seconda parte (quella politica) delle consultazioni di Bersani necessarie a portare a termine il mandato "esplorativo" affidatogli dal Presidente Napolitano.
Negli ultimi giorni, Bersani ha incontrato le Parti Sociali, ufficialmente per elaborare e mettere a punto il suo "Programma di Governo", ufficiosamente e nei fatti (visto che non si intravedono modifiche agli "otto punti" varati subito dopo la batosta elettorale) per prendere tempo in attesa di incontrare PDL, Montiani e Grillini.
La partita si era complicata sin da subito e, già nelle prime ore successive all'investitura presidenziale, dentro il partito di Bersani era salita, silenziosa, strisciante, ma pericolosissima una fronda pronta a scavargli la terra sotto i piedi: di fronte all'improbabilità di successo, infatti, i renziani (tramite Delrio) hanno cominciato a spingere per l'alleanza con il PDL e questa cosa non è piaciuta affatto a Bersani che, attraverso il suo fidato portavoce Fassina (sì, signori, i Portavoce mica ce li ha solo Grillo ed il Movimento 5 Stelle...), ha tuonato per l'unità del partito.
In mezzo a queste tensioni, e forse per depotenziarle e ri-confermare il mandato del Partito al suo Segretario (ma quante volte bisogna confermarlo 'sto mandato e 'st'appoggio ?!?!), questa sera si è tenuta la Direzione Nazionale che, in ossequio alla trasparenza grillina (anzi, come risposta alle accuse che quotidianamente stillano del Blog del Beppe nazionale) è stata tenuta in religiosa diretta streaming.
Ora, ve lo devo dire: lo streaming è stata una scelta veramente suicida.